Tottenham: il salto di qualità è a portata di mano
Nella prima metà di stagione i tifosi degli Spurs hanno iniziato ad accarezzare il sogno di aver trovato una squadra in grado di lottare per la conquista della Premier. Il gioco di Ange Postecoglou non solo appassionava, ma era estremamente efficace. Il Tottenham si ritrova così primo in classifica ed imbattuto fino al mese di novembre, quando poi tutto svanisce sotto la scure di infortuni impossibili da colmare. Decimata la difesa, con Romero, Van de Ven, Davies, Udogie, senza dimenticare gli out di lungo corso, il tecnico si ritrova a dover inventare Hojbjerg centrale di difesa, Emerson Royal braccetto di destra e così addio ai sogni di gloria. Vicario fa miracoli, ma nulla può contro una difesa che non può reggere l'urto degli attacchi della Premier. Da quel Momento torna il solito, vecchio Tottenham, in grado di poter vincere contro chiunque, ma mai continuo per tornare a scalare le vette della classifica. Arriva un quinto posto amaro, ad un passo dal ritorno in Champions League.
La nuova stagione parte subito col botto. Arrivato Solanke, il tecnico greco potrebbe aver trovato finalmente il sostituto di Harry Kane al centro dell'attacco. Via Hojbjerg (tra lui e il mister non scorreva buon sangue), così come Skipp. E' invece rimasto Timo Werner che accoglierà il neo arrivato Odobert dal Burnley. Il campionato sta per cominciare e noi siam certi che questo Tottenham, salvo infortuni, possa dare del filo da torcere a City, Arsenal e Liverpool.
Come gioca il Tottenham di Postecoglou
Il Tottenham di Postecoglou si schiera con un 4-3-3 offensivo. In porta Vicario ha dimostrato di non aver nulla da invidiare ai grandi portieri d'Europa. Difesa con a destra Porro con il neo arrivato Gray pronto in caso di bisogno. Quest'ultimo ha qualità per giocare in mezzo al campo, ma la partenza di E.Royal potrebbe indurre il tecnico a schierarlo a destra. Al centro Romero e Van de Ven formano una coppia invalicabile, con Dragusin pronto in caso di bisogno. A sinistra Udogie spinge come uno stantuffo, mentre il suo sostituto e compagno di reparto Ben Davies (che può agire anche da centrale) resta un terzino di posizione. A centrocampo Bentancur è tornato in forma e potrebbe dirigere le fasi di gioco con Bissouma (al momento coinvolto in un problema disciplinare) che resta più che un semplice sostituto. Sarr è una mezzala di rottura con Maddison che parte dal centro sinistra in fase di non possesso per poi alzarsi quando il Tottenham detiene il pallino del gioco, formando un 4-2-3-1. In avanti Kulusevski e Johnson si contenderanno una maglia sull'attacco di destra. Per i due si prevede un ballottaggio costante per tutta la stagione. Son a sinistra resta il titolare e capitano inamovibile, mentre il neo arrivato Solanke guiderà il centro dell'attacco. Werner è in grado di giocare su tutto il fronte d'attacco, Richarlison sarà il vice Solanke.
Top Player: Heung Min-Son
In religioso silenzio, Son riesce sempre a trascinare la squadra. Anno dopo anno, partita dopo partita. Difficilmente qualcuno sciorina i suoi numeri. Non è avvenuto nemmeno quando ha conteso a Momo Salah la palma di capocannoniere del torneo qualche anno fa. Esterno d'attacco in grado di giocare anche da prima punta, lo scorso anno ha messo a referto 15 reti e 8 assist. Numeri importanti per chi viene acquistato a meno del 20% del budget. Anche quest'anno rimane l'attaccante migliore degli Spurs, uno di quelli che sia che tu giochi al Classic o al Mantra ti regalerà sempre enormi soddisfazioni. E noi, non vediamo l'ora di vederlo in azione. Di nuovo.
Scommessa: Brennan Johnson
Classe 2001 alla prima occasione donatagli dal mister Postecoglou non ha fallito. Temperamento, classe e voglia di vincere. Per lui 4 reti e 6 assist, questo significa che non stiamo parlando di un bomber, ma di un calciatore che difficilmente regala insufficienze. Quest'anno sarà battaglia con Kulusevski per una maglia da titolare e noi siam certi che con un po' di fortuna il ragazzo potrebbe anche arrivare a sfiorare la doppia cifra sia in termini realizzativi che per passaggi vincenti.
Antiscommessa: Richarlison
Paradossalmente la scorsa stagione è stata una delle migliori in termini realizzativi da quando gioca in Premier League (il suo record è stato di 13 reti con la maglia dell'Everton). Tuttavia, per la punta centrale del Tottenham, il finalizzatore assoluto della squadra, sono numeri esigui. Ed è per questo che la dirigenza ha deciso di puntare su Solanke, attaccante centrale che al Bornemouth ha messo a referto 19 reti nella passata stagione. A confermare la nostra tesi, arrivato Odobert e con Solanke fuori gioco, Postecoglu ha schierato Odobert a sinistra con Son al centro. A questo punto per il brasiliano non resta che accomodarsi nuovamente in panchina, cercando di sfruttare le occasioni che gli verranno concesse. A noi, tornare a guardare il listone alla voce attaccanti e scegliere tra le tantissime punte che possono far decisamente meglio.
Tottenham: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Heung Min Son
2) James Maddison
3) Timo Werner
Calci di Punizione
1) Heung Min Son
2) James Maddison
3) Pedro Porro
Calci d'angolo
1) Pedro Porro
2) James Maddison
3) Dejan Kulusevski
Speciale Mantra
Van de Ven Ds-Dc; è forse il difensore più interessante da acquistare degli Spurs. Ottimi voti, può agire all'occorrenza da terzino sinistro e regalarci qualche +3 inaspettato. Se dovessimo scegliere tra i due terzini, sceglieremmo Udogie Ds-E. Pedro Porro Dd-E; è dotato di un gran piede e sa come servire i compagni, ma spesso si lascia andare ad errori difensivi che portano gravi e letali insufficienze. Le M-C; come Bentancur, Sarr e Bissouma non entusiasmano e le consigliamo solo a prezzo di costo e per completamento della rosa. Maddison può essere la T adatta per chi vuole risparmiare crediti per poi investirli sugli attaccanti, mentre Heung Min Son A; resta un attaccante esterno di primissima fascia. Solanke stuzzica. Al giusto prezzo può essere uno di quegli attaccanti che va via a poco ma poi ti regala oltre 15 goal in stagione. Jhonson e Kulusevski, entrambi W-A; sono ottimi rincalzi da mettere in batteria per chi gioca con il 4-2-3-1 o il 4-1-4-1 in leghe numerose.
Il giocatore che non ti aspetti
Partito Solomon, il nostro sguardo volge verso Archie Gray. Il 18enne ex Leeds è un calciatore duttile che può ricoprire più zone del campo. Questo gli permetterà di mettere parecchi minuti ed esperienza nel proprio bagaglio. Se avete in rosa Porro o un centrocampista degli Spurs il suo posto in rosa potrebbe avere ancor più significato.