Dopo il pareggio in rimonta contro il Bologna, la Juventus si appresta ad affrontare il Manchester City nel match valevole per la sesta giornata del girone unico di Champions League.

Il tecnico bianconero Thiago Motta ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Juventus-Manchester City, la conferenza stampa prepartita di Thiago Motta

"Bella opportunità per noi affrontare un grande club come il City. L'abbiamo preparata e daremo il massimo, concentrati e determinati. Sappiamo anche cosa dobbiamo evitare. Comandare la partita non si fa solo con possesso. La loro caratteristica ben precisa è tenere tanto la palla, noi dovremo essere pronti a difendere bene da squadra e quando avremo la palla giocare con qualità. Sarà importante utilizzarla bene quando la avremo noi.

La classifica? Si guarda tutto ma si dà la priorità alle cose più importanti, cioè quelle su cui possiamo avere il controllo: cosa fare in campo, restare compatti, giocare con intensità, mettere qualità quando avremo la palla. Se la giochiamo bene possiamo metterli in difficoltà. E poi evitare gli spazi tra le linee. I conti solo a fine gara. Possiamo ancora migliorare ma abbiamo dimostrato più di avere carattere e personalità nei momenti di difficoltà. Questo perché giochiamo con tanta solidarietà in campo. Yildiz ne è la dimostrazione: magari vorrebbe giocare più vicino alla porta ma difende, attacca, gioca coi compagni".

Le scelte di formazione e i rientri dall'infermeria

"Per la mia filosofia gioca chi merita. Poi se uno è fermo da tanto gli serve tempo per entrare nel ritmo della squadra ma dipende anche da lui, quanto è stato fermo, cosa ha avuto. Sono felice e contento per loro che sono i primi che vogliono giocare e partecipare. Già da domani possono aiutare giocando dall'inizio o a partita in corso".

Motta sul City e Guardiola

"Guardiola è fortissimo, lo dimostrano i fatti. Ha vinto tutto e con continuità che è la cosa più difficile. Non posso giudicare quello che succede a casa degli altri ma solo ammirare quello che hanno fatto negli ultimi anni vincendo tutto e dimostrando un valore gigante. È relativo parlare di un momento di crisi".

Le condizioni di Douglas Luiz

"Sta bene, ha lavorato col gruppo. La sua ultima partita è stata con la Lazio, ora sta rientrando nel gruppo e vediamo la sua evoluzione negli allenamenti per poter contare su di lui pienamente a ritmo".

Il confronto Vlahovic-Haaland

"Due attaccanti di alto livello che giocano in grandi squadre ma conosco bene Dusan e non posso giudicare un giocatore di una squadra avversaria"