Da uomo provvidenza del Genoa a quello della Nazionale. Il sogno di Mateo Retegui continua e prende corpo in Germania, dove l'Italia di Luciano Spalletti si prepara per l'esordio contro l'Albania. Ai microfoni ufficiali del Genoa, il bomber italo-argentino si è detto carichissimo per l'avventura con gli Azzurri.
Italia, le parole di Retegui
Di seguito, queste le sue parole:
La scelta del Genoa
"Avevo altre opportunità, ma la chiamata del mister è stata importante. La prima cosa che ho pensato è che sarei arrivato in una grande squadra, con grandissimi titoli e una grande storia. Giocare nel Genoa era anche più vicino per andare in Nazionale, perché tutti gli italiani potevano vedere come fossi come giocatore e come persona".
I ringraziamenti a Mancini e Spalletti
"Voglio ringraziare Mancini e Spalletti perché giocare nella Nazionale per me è tutto, è un orgoglio. È quello che un bambino sogna da piccolo. Quando mi hanno chiamato, ho preso subito il primo aereo. È un'assoluta felicità. Io sono molto esigente, penso che si veda da fuori. Voglio fare tanto, fare gol in tutte le partite e quando non posso mi arrabbio tanto. Il giorno dopo la partita il mister ci fa vedere i video o di ciò che dobbiamo migliorare e aiuta tanto".
Il sogno e la carica per l'Europeo
"Da 1 a 10 come sto in questo momento? 10. Mi sono allenato e preparato tanto per fare le cose bene con il Genoa ma sempre sognando la Nazionale e di andare all’Europeo. Se ho immaginato di segnare un gol importante? Sì, sempre con i piedi per terra e con umiltà. Però sognare lo sogno e mi vedo giocare e fare tanti gol con la Nazionale. Vestire la maglia azzurra e rappresentare l’Italia è la cosa più importante che mi ha dato la vita. È il massimo che mi è capitato nella vita. Il sogno più grande? Giocare l’Europeo, l’ho detto tante volte e tanto tempo fa".
Il girone dell'Italia
"Credo sia un gruppo forte, però con i piedi per terra e con umiltà noi siamo l’Italia, gli ultimi campioni d’Europa e con quattro Mondiali. Noi dobbiamo pensare a noi e fare le cose bene, sempre con umiltà e andiamo a fare un grandissimo Europeo".