Intervenuto ai microfoni de La Repubblica, il portiere del Parma Zion Suzuki ha parlato del suo approdo in Italia e delle ambizioni per la sua carriera.

Parma, le parole di Suzuki

"È vero che ho rifiutato offerte di Chelsea e Manchester United? Quando ero in Giappone, mi cercavano dalla Premier League, ma in Belgio avrei giocato di più. Sono contento della mia scelta. La Serie A è nota nel mondo per il livello dei portieri. Il mio idolo è Ederson del Manchester City. Un fenomeno anche coi piedi, crea spazi impossibili e mette gli attaccanti in condizione di segnare. Mi alleno per somigliargli. Buffon è una leggenda e apprezzo Donnarumma, ma scelgo Vicario del Tottenham: ha riflessi incredibili e para palloni tirati da un metro, deviati, sporchi". 

I metodi di allenamento

"Sommer in allenamento utilizza occhiali speciali per allenare i riflessi? Anche io li uso, sono utili. Come i BlazePod, pulsanti luminosi. E il sistema Neurotracker, che proietta su uno schermo palle in movimento. Viva la tecnologia". 

La partita con l'Inter

"Stasera a San Siro temo di più Lautaro o Thuram? Dimarco. Ha un tiro impressionante. E che cross!". 

Le ambizioni

"Sogno di diventare il portiere più forte del mondo e di vincere la Champions League, la metto sullo stesso piano del Mondiale col Giappone, obiettivo molto difficile al di fuori dei cartoni animati. Ma mai dire mai".