Durante una lunghissima intervista concessa ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, Gianluigi Buffon ha svelato alcuni retroscena sull'arrivo di Thiago Motta alla Juventus. Questo uno stralcio delle sue parole.
Thiago Motta, il retroscena di Motta
"Ho una stima enorme in Thiago Motta, l'ho avuta da giocatore, l'ho avuta come persona e ce l'ho anche da allenatore. Tre anni fa, quando ogni tanto parlavo con il presidente, si vociferava di un cambio di allenatore, si parlava e mi chiedeva chi avrei preso. Io vedendo il physique du role, come ha passato determinati momenti difficili e come li ha gestiti, seppur in piazze piccole come lo Spezia.
Per me Thiago Motta non può non diventare un allenatore da grande squadra. E quando la Juve lo ha preso sono stato veramente felice perché a me piace. Anche adesso, al di là delle difficoltà del caso, penso che abbia qualcosa di buono da trasmettere e abbia anche un passato da giocatore che lo rende abituato a stare in certi posti e a gestire determinate pressioni.
Ho grande fiducia in lui. Il suo ruolo è molto difficile perché va a sostituire un mostro sacro. Venire dopo una figura come Allegri è veramente complicato alla Juventus".