Reduce dal successo di Empoli, la Roma si appresta ad affrontare l'Athletic Club nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League.

Il tecnico giallorosso Claudio Ranieri ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Athletic Club-Roma, la conferenza stampa prepartita di Ranieri

"Allenatore bravo è quello che fa meno danni, ha ragione Allegri. Io ho la fortuna di avere buoni giocatori che mi seguono, sanno che sbaglio lo faccio in buona fede. Avere cinque giocatori che meritano di giocare ma capiscono la problematica, mi permettono di aiutarli cambiando alcune cose. La mia fortuna è avere questi ragazzi a disposizione. Domani ci saranno tante partite, domani con la spinta del pubblico loro spingeranno, noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco come facciamo ultimamente.

Se penseremo ai due risultati su tre? Noi dobbiamo entrare in campo e fare il nostro gioco sapendo che davanti abbiamo una squadra bella e tosta. Se entriamo in campo con la paura o pensando che il pari ci va bene, l'andiamo a perdere. Sappiamo quali sono i nostri pregi e difetti, dobbiamo cercare di nascondere i nostri difetti.

Qualificazione come bivio? Lo sapremo solo vivendo, io chiedo ai ragazzi di cancellare ogni volta la partita precedente. Quello che abbiamo fatto è acqua passata e non macina più. Finita la partita di domani, ho già tutti i video per la partita contro il Cagliari, io ragiono così. Non mi ricordo nemmeno il risultato di due giornate fa e lo chiedo anche alla squadra. So che domani c'è una grossa partita, e anche domenica. Quello che devo fare è tirare fuori il massimo da me stesso e dalla squadra.

Orgoglioso di essere ancora qui, dopo che nel 1996 ho vinto a Bilbao? L'anno scorso sapevo di smettere quindi quando andavo all'Olimpico o San Siro, pensavo 'questa è l'ultima volta che lo faccio'. Sì, sono orgoglioso. Quando non allenerò più dirò che potevo fare meglio, conoscendomi andrò a vedere le cose che ho sbagliato. Ma così è la vita. Le cose che ho sbagliato non mi pesano così come quelle che ho fatto bene, metto tutto nel calderone e sono un uomo fortunato, perché alleno da tanto, stando con i giovani resto giovane e faccio un lavoro che amo. L'ambiente sarà fenomenale, una grande tifoseria, uno stadio meraviglioso. Complimenti per tutto. La chiave della partita non la so, spero che sia italiana come la squadra, giocheremo contro una grande squadra, sappiamo quali sono i loro punti forti e come giocarli".

Ranieri su Dybala

"Non è solo un leader carismatico o tecnico è diventato leader in tutto. Lui si sente partecipe al bene di una squadra. Ho la fortuna di avere leader che si sentono partecipi alle sorti della squadra, lui e altri suoi compagni l'hanno capito benissimo".

Ranieri sulla gestione degli infortuni

"Ho la fortuna di avere a disposizione uno staff meraviglioso. Sono solo la punta dell'iceberg ma dietro di me c'è un nucleo di persone che lavorano giorno e notte per far star bene i giocatori. Studiamo il riposo, il recupero. È tutto un insieme di componenti che permette ai giocatori di infortunarsi il meno possibile, siamo la squadra con meno infortuni e subito si è fatto male Celik. È il calcio, quando giochi tanto è questo il rischio".

Ranieri su Saelemaekers 

"Non è stato titolare? Come non giocava Hummels, nemmeno lui. Ne ho tanti, giocano bene, se qualcuno riposa non succede nulla. Quando è entrato ha sempre fatto bene, sono contento così".