La favorita per lo scudetto, le richieste di Conte, ma soprattutto l'ultimo gol messo a segno contro l'Udinese in campionato: Frank Zambo Anguissa ha parlato ai microfoni di Radio CRC, rivelando che, secondo il suo allenatore, dovrebbe arrivare a segnare 8 reti a stagione. Il centrocampista ha anche confessato di non seguire le altre pretendenti per il titolo e di ritenere la sua squadra in grado di vincere il campionato. Di seguito le parole di Anguissa.

Le parole di Anguissa

Le parole di Anguissa: "Il gol? È una giocata che proviamo in allenamento, così come proviamo tante altre cose. Sono contento di aver segnato e di averlo fatto con una vittoria. Quando gioco non penso a fare gol, la cosa più importante è che la squadra vinca. Il centrocampista oggi deve fare tutto e questo è ciò che provo a fare: il mister mi dice che devo segnare ancora di più e fare otto gol a stagione. Per me non è la priorità, sono contento quando segno, ma la squadra viene prima di tutto".

Anguissa: "Conte vuole che faccia 8 gol a stagione" (Getty Images)

Sulla favorita per lo scudetto

Sulla favorita per lo scudetto: "La verità è che non guardo il calcio, lo vivo. Io gioco partita dopo partita, non mi interessa quello che fanno le altre squadre. Non ho guardato la partita dell’Inter né quella dell’Atalanta, io gioco per vincere le nostre partite. Poi alla fine faremo i conti. Guardo solo i video con il mister quando prepariamo i match: questo è il mio modo di prepararmi ad una gara. Penso che siano squadre forti: l’Atalanta sta facendo benissimo, l’Inter è molto forte, la Juve, il Milan. Ma non le guardo, non posso mentire. Penso che il Napoli oggi sia una squadra che conta e che può vincere: dobbiamo pensare solo a questo".

Su Conte

Su Conte: "Mi chiede di non essere pigro. È un allenatore fantastico, non posso dire niente di diverso. Chiede sempre il 200% per le nostre prestazioni. Le richieste tattiche variano in base alla partita e agli avversari. Mi chiede di avere personalità, di lavorare bene tecnicamente. Bisogna avere la qualità giusta per fare quello che chiede l’allenatore: era così con Spalletti e lo è anche con Conte. Oggi mi ha detto di segnare di più e nella testa mi dico di fare quello che mi chiede l’allenatore. Il ruolo poi può cambiare partita dopo partita".