Lewis Ferguson, centrocampista del Bologna, ha rilasciato un'intervista ai taccuini del Corriere di Bologna. Il giocatore rossoblù ha fatto il punto sul suo futuro ed ha speso parole circa il suo legame con Thiago Motta.

Bologna, intervista a Ferguson

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Stiamo continuando a giocare bene anche se i risultati non vengono. Quella con l’Udinese è stata l’unica partita in cui abbiamo meritato di perdere: una giornata no. Con il Genoa un secondo tempo strepitoso. In Coppa Italia non meritavamo di uscire. Ero fiducioso di vincere ai rigori, ci eravamo allenati. A Cagliari il primo tempo perfetto, il piano partita ottimo, eravamo in controllo. Dopo il pari abbiamo perso qualcosa, non so se mentalmente o fisicamente. Ma quando non puoi vincere non devi perdere: è lo scatto da fare. Partite così non dobbiamo più lasciarle per strada". 

Su Thiago Motta

"Lui è un grande, un perfezionista. Anzi direi ossessionato dal calcio. Se vuoi essere un top coach devi essere così. Ogni giorno mantiene lo standard alto. Vuole migliorare tutti, vedere il 100 per cento. Per me è stato una manna. Da quando è arrivato lo scorso anno mi ha dato fiducia e creduto ciecamente in me. Mi ha fatto sempre giocare, è qualcosa di speciale avere un manager che ti fa sentire importante".

Sul futuro

"Ho contratto fino al 2027 e amo stare qui e lavorare con Motta: vuole fare crescere tutti i giocatori. I migliori allenatori nel mondo sono quelli che sanno preparare e vincere le partite e far evolvere i giocatori. Sarebbe bellissimo fare la Champions con il Bologna. Non penso troppo avanti, mi godo il momento: voglio giocare al più alto livello possibile per il più a lungo possibile. Adesso sto andando bene, ma penso di poter migliorare ancora su tutto".