Luciano Spalletti, Ct della Nazionale italiana, è intervenuto ai microfoni di Vivo Azzurro Tv per analizzare il momento di molti calciatori azzurri. Ecco le sue dichiarazioni:

Italia: le parole di Spalletti 

"Il 31 dicembre per un Ct è quando finisce un torneo, il mio pensiero è andato subito ai 79 giorni che mancavano per quello successivo. Tutto ciò che riguarda i miei pensieri vanno in quella direzione. Quando si hanno dei momenti dei difficoltà come è successo a noi durante l'Europeo le parole servono a poco, servono gli sguardi, gli abbracci, avere un'idea comune da condividere, un qualcosa che crei un'emozione per ripartire e per raggiungere un risultato tutti insieme. Quello che mi è piaciuto di questi ragazzi è l'impegno che si è visto in questa Nations League, che ha evidenziato che abbiamo a che fare con un gruppo di calciatori che hanno la possibilità di pilotare e mettere in evidenza in tutte le partite le loro immense qualità".

Spalletti sui convocati contro la Germania

"Donnarumma, Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Barella, Tonali, Raspadori, Kean, Retegui, Cambiaso, Dimarco (ride, ndr). E poi tanti altri... Abbiamo la possibilità di avere un gruppo che ormai è consolidato per quello che sarà il nostro futuro. Ci sono molti ragazzi che stanno emergendo, che stanno facendo vedere le loro indubbie qualità. Le nostre nazionali giovanili dicono che abbiamo prospettive di futuro importanti".

Spalletti su Pellegrini e Chiesa

"Pellegrini è un giocatore che Ranieri sta rimettendo a posto per delle situazioni che gli sono capitate. Ha qualità tecniche, ha piede per calciare i piazzati, che sono diventati un momento della partita importante, e si è visto contro la Francia quando abbiamo perso per quelli, ha gol. Poi gente come Chiesa siamo lì a sperare che possa giocare con più continuità e che ci possa far vedere attraverso queste possibilità che si ha di vederli allenare, di vederli giocare di continuo questi ragazzi. Ritorno in Italia di Federico? Sì, io sarei molto favorevole ad avere Chiesa sotto controllo per quanto riguardo poi il livello del nostro calcio, per andarlo a reinserire perché quelli che hanno questa qualità di guardarti negli occhi e di sfondare la linea che hanno davanti per andare a quella successiva... Non ce ne sono molti. Stanno facendo bene anche Orsolini e Politano, sono tutti calciatori che continuiamo ad avere sotto controllo nel mirino perché possono effettivamente darci una mano".

Spalletti su Cambiaso

"È un calciatore moderno. Quello ideale per me è quello che usa il suo talento per servire poi quelli che ne hanno di meno e alzare il livello di tutti quanti nella squadra. Sono felice che un allenatore del livello di Guardiola abbia fatto questi complimenti, ma non sono sorpreso perché lui ci ha fatto vedere di essere un calciatore che ha un livello alto".