Il colpo di testa di Bisseck cancella i fantasmi della rimonta nella gara valida per la 32.a giornata del campionato di Serie A Enilive. Doppio vantaggio nerazzurro con Arnautovic e Lautaro Martinez, poi lo spavento con Piccoli prima del gol di Bisseck.
Inter - Cagliari 3-1, la cronaca del primo tempo
Inzaghi fa turnover in vista del Bayern Monaco e conferma Arnautovic in avanti con Lautaro. Muscoli a centrocampo per Nicola e Coman in coppia con Piccoli. Parte forte l'Inter con Arnautovic che toglie il pallone buono a Zalewski e Lautaro che cestina da buona posizione con il sinistro. Su un appoggio di petto di Carlos Augusto, è Arnautovic a trovare il corridoio giusto e il sinistro potente che batte Caprile e apre le danze. Lautaro litiga ancora con il suo piede mancino, ma al terzo tentativo su una palla illuminante di Arnautovic non sbaglia e supera Caprile con un dolce tocco sotto. Poco prima Piccoli si era fatto murare da Sommer una potenziale occasione per il pareggio. I sardi subiscono il doppio colpo e non riescono a rialzarsi, con l'Inter che cerca con un po' di confusione il 3-0. Ci prova Lautaro con una rovesciata che però resta soltanto una buona idea e nulla più. Inzaghi si rammarica e il primo tempo finisce sul doppio vantaggio per i nerazzurri.
Inter - Cagliari 3-1, la cronaca del secondo tempo
Come accaduto recentemente, l'inizio del secondo tempo dei primi della classe non è all'altezza della prima frazione. Il Cagliari ne approfitta e la riapre subito; da destra a sinistra per il cross perfetto di Augello, Piccoli si inserisce tra Dimarco e Carlos Augusto e di testa incrocia battendo Sommer. Il gol spaventa l'Inter, come il destro di Mina però non mette troppi brividi a Sommer che blocca con attenzione. Dimarco vuole riscattarsi dall'errore sul gol del 2-1 e ci riesce. L'esterno della nazionale italiana prima chiama Caprile alla deviazione in corner e poi crossa dalla bandierina sulla testa di Bisseck, che plana su Mina e insacca di potenza il quattordicesimo gol di testa del campionato dei nerazzurri. Inzaghi comincia la girandola dei cambi che riguarda anche l'infortunato Zalewski, che alza bandiera bianca. Nell'ultimo quarto d'ora si va a caccia delle doppiette; prima ci prova Piccoli che calcia benissimo di sinistro ma trova l'intervento provvidenziale di De Vrij, che si sostituisce a Sommer e salva tutto. Poco dopo Bisseck incorna il corner di Calhanoglu con palla alta non di molto sulla traversa.