La ventisettesima giornata di Serie A sembra non essere decisamente disegnata per i cuori deboli. Il rigore trasformato allo scadere del Venezia, le clamorose rimonte delle due milanesi Milan prima ed Inter dopo, entrambe sotto di due reti ed entrambe vittoriose e questa sera andrà in scena una delle partite più sentite: quella tra Juventus ed Atalanta. Tra le due contendenti ballano solamente tre punti in classifica.
La Juventus arriva al big match di questa sera guardando l'Atalanta dal basso, per i bianconeri sono 52 i punti in classifica, figli di 13 vittorie, altrettanti pareggi ed una sola sconfitta. I bianconeri sono quarti in classifica anche per numero di reti segnate (45), mentre nonostante la stagione a dir poco sfortunata sono recentemente tornati ad essere la miglior difesa del campionato con 21 reti subite. L'Atalanta, in quella che potrebbe essere the last dance per Gasperini, arriverà a Torino forte della sua terza posizione con 16 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. Il dato più interessante della formazione bergamasca è sicuramente quello relativo alla produzione offensiva: Retegui e soci sono attualmente il secondo attacco del campionato con 59 gol fatti (al primo posto c'è l'Inter con 63), ma anche la capacità di resistere alle offensive avversarie è importante visto che i nerazzurri sono la terza difesa della Serie A con 26 reti subite.
Andando a vedere il rendimento interno ed esterno delle due squadre la situazione della Juventus non varia, mentre quella dell'Atalanta è impressionante. In casa i bianconeri hanno racimolato 28 punti con 7 vittorie, altrettanti pareggi e nessuna sconfitta, con una striscia positiva attualmente aperta di quattro vittorie consecutive, tra le quali anche quella, importantissima contro l'Inter. Il rendimento esterno degli uomini di Gasperini, come accennato sopra, è davvero importante: nelle quattordici uscite lontane dal Gewiss Stadium i nerazzurri hanno portato a casa 9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, per un totale di 30 punti, ovvero la squadra prima in classifica per il rendimento in trasferta, con una differenza reti di +20 figlia dei trenta gol fatti e dei soli dieci subiti. Anche per loro c'è una striscia positiva di vittorie, con tre successi consecutivi arrivati contro Empoli, Verona e Como.
Per il big match di questa sera entrambe le formazioni dovranno rinunciare ad elementi importantissimi della propria rosa: Bremer, Cabal, Douglas Luiz e Conceicao tra i bianconeri, Salvini, Scamacca, Kossonou e Posch tra i nerazzurri. Tra i giocatori in dubbio invece ci sono Gatti da una parte e Daniel Maldini dall'altra. Dal punto di vista tattico non dovrebbero esserci invece grosse sorprese: la Juventus gioca ormai stabilmente con il 4-2-3-1 da inizio campionato, mentre per l'Atalanta l'ultra aggressivo 3-4-2-1 è ormai storico.
Quella di questa sera sarà dunque una sfida molto importante dal punto di vista della classifica, tra due formazioni decise a confermare la loro partecipazione in Champions anche per la prossima stagione e che potrebbero ambire anche a qualcosina di più nel caso in cui le due di testa, Inter e Napoli, dovessero lasciare qualche altro punto per strada. La certezza di questa sera è che i ritmi saranno molto elevati per gran parte della partita e potrebbero fioccare le occasioni da gol, ma se attaccanti e difensori saranno certamente sotto pressione la ribalta potrebbe essere presa da qualche outsider da cui non ci si aspetta la giocata decisiva. A fare la differenza nello svolgimento della partita sarà però sicuramente l'atteggiamento: come di consueto l'Atalanta presserà forte a tutto campo e i giocatori della Juventus dovranno essere bravi, sia tecnicamente che emotivamente, a mantenere il controllo senza troppi errori cercando di sfruttare ogni minimo varco lasciato dagli uomini di Gasperini. Insomma chi avrà più fame di portare a casa la vittoria e sentire ancora la musica della Champions avrà sicuramente le maggiori chances di imporsi sul diretto rivale.