Berat Djimsiti, difensore dell'Atalanta, è intervenuto al fianco di Gian Piero Gasperini durante la conferenza stampa alla vigila della finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.
Atalanta, Djimsiti in conferenza stampa
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
"Come si ferma una squadra come il Leverkusen? Con tutta la squadra, è questa la nostra filosofia: sarà importante stare uniti, difendere bene in campo".
Sul match
"Adesso che sono entrato in questo stadio vedo che domani sarà una partita importante, anche vedere così tanti giornalisti qui mi dà questa sensazione. Il mister ha detto una cosa vera, non c'era tempo di pensare al futuro perché avevamo tante partite. Ci si rende conto alla fine della stagione. Non lo so se eravamo favoriti contro la Juventus, è una grande squadra abituata alle finali. Domani penso non ci siano favoriti, pensiamo a noi stessi".
Sul Leverkusen imbattuto
"Se può essere un peso per loro? Può essere, ma la voglia di essere i primi a batterli può anche essere una spinta per noi. Ci proveremo".
Sulla crescita dell'Atalanta
"Abbiamo visto tanti giocatori andare, venire: io e De Roon siamo sempre gli stessi, però penso che la cosa che abbiamo sempre avuto dentro sia la consapevolezza di voler migliorare sempre. È la strada del mister, quella di rendere i giocatori sempre più forti possibile. In tutti questi anni anche l'esperienza fa il suo, questa è una consapevolezza molto importante, di essere noi in Europa".
Sulla crescita personale
"Penso che sicuramente in tante cose sono maturato in tutti questi anni di esperienza con l'Atalanta, c'è la consapevolezza di essere competitivi. Non mi sono messo limiti di miglioramento, penso sia andata bene e come squadra non c'è fine. Si può migliorare sempre".