Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del posticipo contro l'Udinese.
Sul momento del Monza
"Manca un pezzo, dobbiamo ancora recuperare giocatoti. Sembra sempre che manchi poco ma manca poco di qualcosa di grande. La squadra ha dimostrato di avere le possibilità però poi le patite bisogna portarle a casa. Gli alibi? Non li ho mai cercati e non li ho mai dati alla squadra. So che le prossime partite sono difficili ma personalmente vado per la mia strada. Non cerco alibi e non cerco niente".
Sul mercato
"Possiamo migliorare, dovremo far qualcosa. Ne stiamo parlando. Quando succedono infortuni gravi come quello capitato a Gagliardini dobbiamo fare dei ragionamenti. Il Monza ha delle lacune, ma come tutte le squadre".
Sulla Coppa Italia
"Ho fatto delle scelte rischiosissime perché ho bisogno di più giocatori possibili a disposizione. Il risultato di 4-0 fa male a tutti, pensavamo che il Bologna facesse più rotazioni. Questa sconfitta ha dato fastidio a tutti. I tifosi arrivati a Monzello? Sono venuti e ci hanno incoraggiato, ha fatto piacere. Il nostro centro sportivo è aperto a tutti. In tutte le parti in cui sono stato i tifosi sono sempre potuti entrare, qua è diverso ma nessuno deve nascondere niente. Io non chiudo niente".
Sulle qualità del Monza
"La nostra forza è la nostra qualità e la nostra difesa. Dobbiamo migliorare là davanti anche perchè nelle ultime partite abbiamo sbagliato tanto. Siamo migliorati ma bisogna essere più sicuri in quella zona di campo. Io devo convincere i miei giocatori a determinare di più e avere il gusto di far male all'avversario. In attacco abbiamo tante alternative e se stimoliamo quei giocatori lì sono sicuro che il nostro campionato cambia".
Sugli infortunati
"Vignato così così, Daniel Maldini ha recuperato. Sensi ha avuto tanti problemi ma sta recuperando. Birindelli invece è al 100%. Ciurria dopo la partita non ha avuto dolore ed è già un grande obbiettivo. Mi sono andato a rivedere le sue partite degli anni scorsi come Lazio - Monza dove è stato devastante".
Sul futuro
"Abbiamo iniziato un pò spaventati ma piano piano è stata raggiunta la nostra identità. Ne abbiamo passate tante: pace, litigi. L'immagine più bella è il sorriso anche dopo le sconfitte. La mia immagine della squadra è positiva. Come possiamo cambiare tatticamente con alcuni rientri? Sensi è un giocatore che può giocare come play, con lui e Pessina disponibili avremo più alternative. Il rinnovo di Petagna? Da parte sua un grande gesto, non tutti lo fanno. L'argomento mercato lo abbiamo affrontato fortemente ad inizio anno e non è cambiato niente. Le scadenze imminenti? I giocatori devono pensare a rinnovare il contratto solo dopo la salvezza, situazione in cui anche loro stessi avrebbero più potere davanti alla dirigenza".