Conferenza stampa di vigilia per Pep Guardiola, domani protagonista con il suo Manchester City per la trasferta in casa della Juventus. Queste le sue parole.
Manchester City, la conferenza di Guardiola
Foden ci sarà? Non penso. Forse qualche minuto. Però è bello che sia tornato ad allenarsi e speriamo possa migliorare.
Soddisfatto della difesa? Si, ovviamente possiamo fare di meglio. Dobbiamo trovare qualcosa dentro di noi per ottenere dei risultati migliori. Sono soddisfatti della squadra e queste partite sono molto importanti.
I tanti errori? Questo è il nostro modo di giocare e ci prendiamo le nostre difficoltà. Adesso siamo in un momento in cui non stiamo facendo le cose nel modo giusto. Dobbiamo ripartire dalle cose semplici. È una questione mentale. Torniamo alle cose semplici. Non dimentichiamo dei giocatori che hanno fatto tanto per noi soprattutto del fatto che giochino continuamente. È un periodo molto duro per loro, hanno grande forza, sono sempre a disposizione. Li ammiro moltissimo, adesso piano piano gli altri stanno tornando, si stanno ricostituendo, speriamo di diventare sempre più forti.
La Juventus? La Juve è la Juve. È la migliore squadra in Italia. Loro sono abituati a giocare sotto pressione e hanno qualità. Hanno fatto un lavoro straordinario contro il Bologna. Sono certo che la Juventus riuscirà a fare bene e non vedo l'ora di incontrarli.
Noi lottiamo per tornare ad essere la squadra che siamo stati. Dopo 8 anni ci può stare un periodo brutto. Non commento la Juve, perché sono lontano e ho visto solo le ultime 2/3 partite, però mi sembra che siano nella buona strada. Non è facile arrivare in un posto nuovo e inserire delle cose nuove. A volte c'è bisogno di tempo. Io nel primo anno a Manchester non ho vinto.
Se mi fido della Juve in difficoltà? No, mai. Non mi sono mai fidato di nessuna squadra. Ho un grandissimo rispetto della Juventus. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e non alle altre squadre. Dobbiamo guardare noi stessi per battere non solo la Juve ma tutte le squadre che dobbiamo affrontare".