Reduce dai pareggi con Lazio e Verona, il Torino si appresta a far visita al Como nel match valevole per la 32esima giornata di campionato.
Il tecnico granata Paolo Vanoli ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Como-Torino, la conferenza stampa prepartita di Vanoli
"Ci siamo tutti tranne Lazaro: è stata confermato un piccolo problema al soleo, non ci sarà. Faremo il possibile per accorciare i tempi, è un giocatore importante. Ricci è squalificato, gli altri stanno bene. Mi piace fare gol piuttosto che non prenderne, preferisco avere tante occasioni. Sono state statistiche che fanno piacere, ma non le guardo: significa che stiamo avendo continuità. Questa squadra era vincolata a un solo giocatore nella realizzazione, ma avevo bisogno di segnare con più uomini e lo stiamo facendo".
Vanoli su Fabregas
"Ho avuto la fortuna di vederlo da giocatore. Quando ero stato al Chelsea, gli spagnoli mi impressionarono come mentalità insieme a Pedro e Azpilicueta, ad ogni allenamento avevano mentalità forte per vincere e lavorare ai 200 all'ora. E, conquistato il posto, volevano tenerselo. Sono giocatori che hanno vinto tanti: Pedro vediamo ancora oggi cosa sta facendo...Il loro esempio di mentalità lo porto con me. L'anno scorso abbiamo lottato per il campionato, il Como è stato più bravo nella parte finale e noi a Venezia bravi ai play-off. E' una società in crescita, hanno fatto un mercato funzionale e troveremo una squadra diversa rispetto all'andata: hanno aggiunto giovani di prospettiva e qualità. Sarà una bella sfida".
Ipotesi centrocampo a tre
"Possiamo fare entrambe le cose con i centrocampisti che abbiamo. Possiamo anche proseguire sulla strada che stiamo facendo: in una partita ci sono più partite, si può cambiare a gara in corso. La priorità non è il modulo, ma come li interpreti. Vlasic arretrato? No, ho centrocampisti che possono fare i sostituti di Ricci: non ha senso partire con Vlasic a metà campo".
Vanoli su Ricci e il caso scommesse
"Sapete che è venuto il presidente, sta venendo quasi tutti i venerdì. Ha parlato con il presidente, l'ho visto sereno ma non entro nel merito. Penso a chi lo possa sostituire: l'ho visto tranquillo, Samuele ci ha chiesto di venire con la squadra. Ha chiesto scusa per l'espulsione, è un capitano che vuole stare vicino alla squadra ed è un bel segno".
Vanoli su Milinkovic-Savic
"Sapete che personalità ha ed è la sua forza che può portarlo anche alla sua debolezza. Tutti i ragazzi devono crescere, non c'è bisogno di dire a Vanja che ha sbagliato. E' sereno, sa che sta facendo una grande stagione, tante volte gli ho detto che ci ha salvato. Guardo le cose positivo: ero arrabbiato per i primi 45 minuti per come abbiamo affrontato il Verona, ci è successo con Lecce, Genoa e Monza, e non è questione di approccio, ma mentalità di come si affronta una squadra che si aspetta. E' un passaggio che dobbiamo fare, abbiamo fatto meglio fuori casa. Ma ho fatto i complimenti perché dopo avere sbagliato un rigore e quell'errore sul gol potevano ammazzare chiunque, invece abbiamo reagito e anche in 10 abbiamo cercato una vittoria che cercavamo. Parlo sempre di finale, capita che non vadano bene. Ma la reazione è un punto sul quale la squadra è cresciuta".