Futuro in bilico per Frattesi, corteggiato dalla Roma e potenzialmente in uscita dall'Inter. L'ex Sassuolo chiede più spazio e sembra sempre meno disposto ad accettare la panchina in nerazzurro. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l'ex meneghino Materazzi gli consiglia così.

Frattesi, arriva il consiglio di Materazzi

"Lasciare i nerazzurri sarebbe un grave errore. Fossi in Frattesi, non ragionerei di impulso. Avrei potuto farlo anch’io nel 2006, ma non l’ho fatto ed è stata la decisione più giusta mai presa in dieci anni di Inter. Con Mancini giocavo poco, avevo paura di restare fuori dai convocati di Lippi e a gennaio si presentò l’occasione di andare al Milan. L’orgoglio avrebbe potuto spingermi ad accettare quella proposta, ma sono tornato sui miei passi. Il resto della storia lo conoscete...

Le parole di Inzaghi? Un segnale importante del quale Frattesi non può non tener conto, anche se vorrebbe giocare di più. In un anno e mezzo all’Inter si è guadagnato il rispetto di tutto l’ambiente: della società che ha fatto grandi sacrifici economici per acquistarlo, dell’allenatore che lo ha fortemente voluto, dei tifosi che lo considerano a tutti gli effetti un protagonista dello scudetto vinto la scorsa stagione. Frattesi ha segnato il suo primo gol da interista nel derby, ne ha fatti altri decisivi, pesantissimi. La sua esultanza dell’anno scorso dopo il gol al Verona, arrampicato con la vena gonfia sulla balaustra, è un’immagine iconica della seconda stella. Tutto questo si traduce in un credito enorme.

Frattesi vuole la Roma? È il club nel quale è cresciuto e lì avrebbe più spazio per giocare con continuità, ma bisogna anche allargare lo sguardo a tutto il contesto. Nell’Inter Frattesi ha già vinto e ha la possibilità di ripetersi, è in una squadra che lotta per il vertice, su tutti i fronti. A Roma troverebbe una situazione completamente diversa, complicata dal punto di vista dei risultati. E c’è il rischio di una sorta di sovraesposizione, diciamo così, perché a Roma non ti perdonano nulla. Basti pensare a Pellegrini, romano e romanista come Frattesi: fino al gol nel derby ha vissuto momenti delicati".