Dopo il successo di Verona, il Bologna si appresta ad affrontare la Lazio nel match valevole per la 29esima giornata di campionato. 

Il tecnico rossoblu Vincenzo Italiano ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Bologna-Lazio, la conferenza stampa prepartita di Italiano

"Abbiamo fatto la prima settimana completa di lavoro con tutti e 24 i giocatori di movimento, sono contento di questo. Affronteremo una squadra forte, in forma, che all'andata ci ha messo molto in difficoltà. Noi in casa ci esprimiamo bene, ma serve fare una prestazione di livello per portare punti a casa; arrivati a questo punto del campionato il livello deve essere sicuramente alto, perché i punti hanno un peso diverso. Noi dobbiamo farci trovare pronti, preparati e con furore agonistico". 

Soluzione offensive 

"Recuperare gli infortunati sicuramente è importante, ti dà ampio margine di scelta e gestione delle energie. Il rientro di Odegaard è stato importante, perché abbiamo più soluzioni in attacco, in settimana possiamo dosare gli allenamenti per farci trovare tutti pronti per la gara della domenica. Quest'anno, ogni tanto, questa cosa qui è mancata". 

Obiettivo Champions 

"Abbiamo fatto una bella rincorsa dall'inizio, adesso proveremo a rimanere lì in alto quanto più possibile. Il nostro obiettivo è quello di rimanere in Europa, ma non sarà facile. Ai miei giocatori chiedo la prestazione, senza quella fai fatica a imporre il gioco e quindi vincere le partite. Abbiamo ancora 12 partite a disposizione, cercheremo di dare il massimo e vedere poi dove saremo a fine campionato. Con la società c'è massima intesa su questo". 

Le condizioni di Holm 

"Piano piano sta tornando anche lui. E' chiaro che non è al massimo della condizione, ma è in grado di darci una mano; a destra li ho tutti e tre disponibili, posso scegliere e valutarne le caratteristiche. Ripeto, è un enorme vantaggio avere i giocatori a disposizione". 

Esclusione dalla Nazionale di Orsolini 

"Nessuna tristezza, nessun componente del Bologna può esserlo. Ciò significa che si tornerà a lavorare qui durante la sosta, con impegno e voglia di dimostrare; stesso discorso per Beukema e Odgaard. Nessun allarme".