Danilo Cataldi, centrocampista della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta ai calci di rigore contro l’Empoli in Coppa Italia.

Fiorentina, Cataldi in conferenza

Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

"Non è stato facile, sicuramente. Ci siamo presi il lunedì di pausa perché quello che è successo ci ha toccati e nel primo tempo un po' si è visto. Eravamo bloccati e non era la solita Fiorentina. Poi ci siamo un po' liberati e nel secondo tempo si è vista un'altra squadra, che non ha fatto uscire l'Empoli dall'area. Usciamo per errori nostri e dobbiamo accettarlo".

Sui gol subiti

"Dal 2-1 al mio errore non ricordo l'Empoli che si affacciava in area. L'errore che ho fatto ci ha spaccati, mi dispiace: ho valutato male una palla. Seghetti ha fatto due grandi parate su Beltran e Kean, ma i tifosi devono essere orgogliosi perché la squadra ha dato tutto in un momento non facile. Non meritavamo di uscire, ma lo accettiamo".

Su Bove

"Di Edo si è parlato tanto, penso che anche lui sia un ragazzo che ci tiene a non stare troppo al centro dell'attenzione. Cercherò di lasciarlo un po' fuori: voglio dire che sta bene e che sono convinto tornerà a vestire la maglia della Fiorentina. Siamo legati perché ha valori importanti, è un ragazzo d'oro".

E ha concluso: "Ringraziamo i tifosi, ci sono stati tanto vicini. Si congelava ma cantavano fino all'ultimo: mi dispiace uscire così, è un peccato, ma spero domenica alle 12.30 siano ancora di più. Ci danno mano, insieme possiamo fare grandi cose".