Giulio Marinelli, agente di Alessio Zerbin, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC. Il procuratore del giocatore ha commentato il futuro del suo assistito dopo la doppietta in Supercoppa italiana contro la Fiorentina.
Futuro Zerbin, parla l'agente
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
"Mazzarri che ha creduto in Zerbin? Non mi dimentico che Garcia è stata la persona che ha preteso la conferma di Zerbin al Napoli quando avevamo chiesto di andare a giocare, evidentemente perché lo stimava, ma non ha trovato spazio. Con Mazzarri sta giocando".
Sul futuro
"Le valutazioni cerchiamo di farle a 360º e non farci condizionare da una partita, rimaniamo dell’idea che sarebbe giusto che Zerbin andasse in una squadra dove può trovare più spazio. Zerbin era giovane quando il Napoli l’ha comprato, adesso è arrivato il momento in cui può essere messo alla prova con maggiore continuità. Lui ha l’ambizione di giocare nel Napoli, ma magari tornarci con forza, tant’è che ha un contratto lungo col Napoli".
Sullo scontro con il palo
"Quando è finito con la testa nel palo? A parte l’intervista e la contentezza, credo che il carattere si sia visto quando ha recuperato quel pallone prima di fare tutta la metà campo e calciare nonostante la pressione dell’avversario. Lì si è vista la sua cilindrata, il suo carattere e la sua determinazione. Sicuramente un po’ di tempo fa la squadra non stava benissimo, non sono in grado di dire perché, ed è altrettanto vero che la squadra fisicamente è in condizione adesso. Dopo la partita ho sentito Zerbin e ho tratto grande gioia dalle sue parole perché segnare e incidere è bello. È un ragazzo molto intelligente, l’ho sentito molto lucido. È stata molto bella la reazione dei suoi compagni alle sue reti. L’inserimento nel gruppo è totale, pieno, a dispetto dei pochi minuti giocati fino a un mese e mezzo fa."
E ha concluso: "Oggi come oggi ogni squadra, ogni allenatore, ha necessità di avere calciatori duttili. Ci sono calciatori come Kvaratskhelia e Politano che hanno bisogno di giocare in determinate zone di campo, ma servono anche quelli come Zerbin che si sanno adattare e permettono anche cambi di modulo. Col Frosinone fece 9 gol, fu un anno splendido. Non sarà un bomber, ma i gol nei piedi li ha. Ha ragione Mazzarri perché sotto porta deve migliorare!".