La 28ª giornata del campionato di Serie A si apre venerdì 8 marzo con Napoli-Torino e prevede tante altre gare interessanti come Bologna-Inter e Juventus-Atalanta. Come al solito, tanti match possono regalare molti bonus, ma non tutti saranno affidabili e rispetteranno le attese. 

Ecco dunque 11 possibili sorprese da schierare al Fantacalcio nella 28ª giornata, che disponiamo sul campo sotto forma di 3-4-3.

P) Skorupski (Bologna)

E' vero, l'Inter appare inarrestabile. Ma il campionato è ormai vinto e la testa può essere rivolta a Madrid. Occhio al dato: il Bologna in casa ha preso 7 gol in 14 gare. 

D) Ostigard (Napoli)

Sta giocando più spesso ultimamente e con discreti risultati, ci sta anche provando a colpire di testa. Chissà che non ci riesca col Torino che palla a terra può chiudersi in maniera intelligente.

D) Lazzari (Lazio)

Solo 2 assist e l'ultimo alla 14^, ha le qualità da velocista per mettere in crisi sia Kamara sia Kristensen.

D) Martin (Genoa)

Benedetta continuità, meglio tardi che mai. A voto nelle ultime 5 e titolare nelle ultime 3 (non gli era mai successo), mai sotto il 6 ma anzi tre 6.5 e un assist nel parziale. Da lanciare col Monza. Occhio perché Gilardino ha annunciato che non è al meglio e potrebbe non giocare

C) Oristanio (Cagliari)

Considerata l'emergenza in avanti, Ranieri si affida a lui che manca da troppo in zona bonus causa infortunio. La chance in casa con la Salernitana è ghiotta.

C) Bajrami (Sassuolo)

Nella nefasta serata col Napoli è stato tra i pochissimi a salvarsi, con l'infortunio di Berardi si aprono per lui scenari intriganti.

C) Oudin (Lecce)

Un fattore sui piazzati, la sua tecnica può fare la differenza in una sfida delicatissima come quella col Verona.

C) Tchaouna (Salernitana)

Gioiello clamoroso a Udine, battere il ferro finché è caldo: a Cagliari ha la possibilità di mettersi ancora in mostra.

A) Milik (Juventus)

Prenderà il posto di Vlahovic e ha una voglia enorme di recuperare il tempo perduto. Attenzione anche alle punizioni, se l'Atalanta dovesse chiudersi bene centralmente potrebbero essere decisive.

A) Jovic (Milan)

Considerato che Giroud ha giocato in Europa, può scattare la sua ora. E visto quanto fatto nel recente periodo quando è stato chiamato in causa, diciamo che a San Siro con l'Empoli non è affatto una cattiva opzione.

A) Pedro (Lazio)

Quest'anno ha deluso soprattutto in campionato, appena 1 gol all'attivo. Ma c'è ancora tempo per migliorare: con l'Udinese, visti i pochi uomini a disposizione, avrà certamente spazio. Con grande voglia di tornare a pungere una difesa non irreprensibile.